Progetto: Sistemazione area esterna al centro polifunzionale Navalge
Luogo: Moena
Concorso: 2012

Premessa:
L’area d’intervento è fortemente condizionata dalla presenza ingombrante dell’edificio polifunzionale “Navalge”. Il progetto ha l’obiettivo di ricucire quest’area con il resto del paese dandole una precisa ragione urbanistica e funzionale.
L’idea d’insieme: 
Le singole destinazioni, sia quelle previste dal bando che quelle proposte si integrano per creare un'unica area che costituisca una grande e prestigiosa offerta per il comune di Moena ed i comuni limitrofi, nel tentativo di raggiungere quel sogno agognato nella costruzione del “Navalge” ma di fatto non raggiunto.
È stata ridisegnata la piazza davanti all’edificio polifunzionale, senza di fatto cambiare nulla di ciò che già esiste facendolo diventare il fulcro di una composizione urbana che coinvolge anche la nuova piscina ed il nuovo edificio galleria. I nuovi parcheggi interrati e di superficie si integrano con quelli già realizzati formando una divisione dell’intera area in senso longitudinale, lasciando tutto lo spazio verso il torrente per le destinazioni pubbliche a carattere ricreativo e dando alla zona interna un carattere maggiormente funzionale all’accessibilità, alla sosta e alla distribuzione meccanica.
L’edificio dalla forma allungata diventa il pretesto per contenere tutte le funzioni necessarie, per collegarsi con i piani del garage interrato e per realizzare una terminazione scenografica all’ovale della piazza davanti al “Navalge” diventando anche quinta per spettacoli all’aperto. L’edificio è di grande semplicità ed è prevalentemente vuoto. Il lungo taglio longitudinale è interrotto trasversalmente con un taglio posto in corrispondenza della nuova passerella pedonale posta sul torrente Avisio la quale collega la passeggiata che scende da San Vigilio. Il “taglio” nell’edificio apre anche la vista su questa splendida chiesa.
L’edificio galleria guida le persone che scendono dal centro di Moena facendole passare per la piccola piazza e conducendole, attraverso i vari spazi pubblici, alla grande piazza che diventa il fulcro di tutte le attività che si intendono proporre per il turismo e per la cultura a livello comprensoriale.